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Questa pagina contiene stupendi messaggi.


Il Natale quest'anno è preceduto da una domenica e da una pagina evangelica che forse non abbiamo mai ascoltato. Sembra una pagina noiosa, una lunga serie di nomi bizzarri: sono i nomi degli antenati di Gesù. Il bimbo di Betlemme che nella notte imminente stringeremo tra le braccia nasce dentro una lunga storia di uomini e donne. E la pagina della Genealogia lo attesta con sicurezza: Gesù appartiene alla stria umana. è nostro fratello. Ma questa pagina apparentemente arida e burocratica, contiene stupendi messaggi.

Anzitutto essa apre l'Evangelo secondo Matteo, Evangelo nato dentro comunità di Ebrei che avevano accolto la Parola di Gesù. A loro Matteo vuole dire: Gesù appartiene alla storia del nostro popolo, è discendente di Abramo, Gesù è come noi ebreo. Avete notato che l'elenco degli antenati di Gesù è diviso in tre parti. La prima parte è costituita dai Patriarchi di Israele, i Padri del popolo, a cominciare da Abramo. Ma con alcune originalità. Per esempio: tra i due fratelli Giacobbe ed Esaù viene scelto come antenato di Gesù non Esaù, che pure era il primogenito, ma Giacobbe, che con la frode si impadronì della primogenitura. Ancora, tra i dodici figli di Giacobbe viene scelto come antenato di Gesù non Giuseppe, il figlio più saggio, ma Giuda, che invece con gli altaricearvceavto di eliminare il fratello Giuseppe. Insomma, Dio non sempre sceglie i migliori, quelli che ai nostri occhi hanno più

meriti. Gesù dirà di essere venuto non per i giusti ma per i peccatori. Abbiamo poi la seconda serie degli antenati di Gesù: i re discendenti di Davide. E già Davide è un impasto di bellezza e di vergogna, di peccato e di grandezza. Dobbiamo a lui le più belle preghiere che la Bibbia contiene: i Salmi, stupendi canti a Dio. Eppure questo uomo non esita a mandare alla morte un suo soldato per per impossessarsi della moglie. E proprio dal figlio avuto da questa donna, Betsabea, e dalla sua discendenza verrà a noi Gesù. E dopo Davide tutti gli altri re, con le eccezioni di due, Ezechia e Giosia, fedeli alla Legge di Dio, tutti gli altri sono un insieme di ambiziosi curvi davanti agli idoli, piuttosto che adoratori dell'unico Dio. E questi re condurranno il Paese alla catastrofe e il popolo alla deportazione in terra straniera. E infine la terza serie degli antenati di Gesù. A eccezione dei primi due nomi , Salatiel e Zorobabele, e degli ultimi due, Giuseppe e Maria, tutti gli altri sono sconosciuti; eppure saranno proprio loro a restaurare le sorti del popolo fino alla venuta del Messia. Così, ancora una volta, il disegno di Dio si compie attraverso ignoti, sconosciuti: anche Giuseppe e Maria sono infatti oscuri personaggi noti solo nel loro villaggio. Eppure attraverso di loro verrà il Salvatore. Ma Dio non è solo il Dio dei nostri padri: è anche Dio delle nostre madri. Infatti nella Genealogia di Gesù sono menzionate anche alcune donne, madri del Messia, ultima Maria. E prima di lei altre quattro donne: Tamar, Racab, Rut e Betsabea. Sarebbe bello raccontare le loro storie, vicende per nulla edificanti. Quattro antenate del Messia accomunate da una condizione di irregolarità, o perché straniere o per la loro vita poco raccomandabile; eppure madri del Messia. Il Figlio di Dio viene a noi anche grazie a loro e non sarà un "purosangue". Per questo è giusto chiamarlo non solo Dio dei nostri padri, ma anche delle nostre madri. Questa pagina, all'apparenza un elenco bizzarro

elenco bizzarro di nomi, è davvero Evangelo, buona e lieta notizia per la nostra storia umana: davvero Dio può operare anche con poveri rottami umani per realizzare il suo disegno, perché appaia che tutto è grazia, è dono gratuito. Nessuno si creda inutile, insignificante, buono a nulla. Nelle mani di Dio nessuno è senza valore. Con questa lieta certezza ci prepariamo a entrare nella notte santa.


Giuseppe Grampa


DOMENICA PRENATALIZIA

Is 62,1-5

1Ts 5, 15b-23

Mt 1, 1-16


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