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Beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!


In questa terza domenica di Avvento l’interrogativo di Giovanni il Battista, «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?», lo sentiamo anche nostro. Non solo perché fede e incredulità sempre abitano insieme in noi, ma soprattutto per la necessità di capire i disegni di Dio in questo tempo così complicato e sofferto per tutto il mondo. Ci lasciamo aiutare dalla riflessione di don Cristiano Mauri, prete della nostra diocesi.


Gesù dice beati coloro che non si scandalizzano di lui, però, di fatto, ha finito con lo scandalizzare tutti, Giovanni Battista, i discepoli, i capi, la gente. Volendo, perfino Maria e Giuseppe rimasero “scandalizzati” dal suo comportamento.

Dunque Gesù annuncia una beatitudine che non esiste? E se tutti nei Vangeli si sono scandalizzati di Lui al￾meno una volta, è possibile evitarlo e in che senso? E se invece accade come se ne esce e come si affronta?


Continua a leggere qui, a partire dal paragrafo "Spunti di riflessione"


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