Una lettera da monsignor Giuseppe “Peppime” Negri
- webmaster
- 4 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min
Natale 2025

Carissimo don Paolo,
ti raggiungo dal Brasile, dove mi trovo ormai da quasi quaranta anni. Nonostante gli anni e gli impegni che mi sono stati affidati, il mio cuore e il mio pensiero non si sono mai affievoliti per la comunità di S. Barnaba che mi ha visto e fatto crescere come giovane e come missionario.
Mai potrò dimenticare i sacerdoti che mi hanno accompagnato in questo processo di crescita; tra questi, alcuni sono già nell’eternità, mentre altri sono ancora tra noi, tra cui l’indimenticabile don Vittorio, tra tanti che si sono alternati in questi quaranta anni.
Grazie a Dio non ho mai perso i contatti con un gruppo chiamato “Amici di Peppime” che si ricordano e mi sostengono nella mia missione, anche materialmente. Poi, sono in un gruppo WhatsApp dei compagni con i quali ho condiviso l’adolescenza e la gioventù. Inoltre accompagno il Blog della Comunità Pastorale.
In Brasile ormai sono da dieci anni vescovo di una Diocesi tra le più numerose, si raggiungono i 4 milioni, e l’80% sono favelas nella grande periferia di San Paolo.
Il 2026 sarà per me un anno molto importante perché celebrerò il 40º di ordinazione sacerdotale e il 20º di episcopato. Come non ringraziare il Signore per questa lieta ricorrenza e lo vorrei fare anche con la mia comunità di origine.
Avrò pochi giorni a disposizione per venire in Italia, ma mi piacerebbe molto celebrare una Messa a S. Barnaba il 7 giugno che cade proprio nel giorno della mia ordinazione sacerdotale. Io non pretendo nessuna festa (questa la faranno qui nella mia diocesi) ma sarei felice di celebrare nella parrocchia e sull’altare dove ho celebrato per la prima volta.
Mi farai sapere se questo sarà possibile.
In questo Avvento auguro a tutti un’attesa gioiosa perché il Signore della Pace venga tra noi ancora una volta con la sua Presenza.
Ti abbraccio
+ Giuseppe Negri, PIME

Commenti