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Salutiamo don Giovanni nella festa di San Barnaba


Domenica 12 giugno, nella Messa delle 10:30 a San Barnaba, daremo il saluto a don Giovanni, che comunque prosegue il suo servizio fra noi per tutta l’estate.

Questo momento solenne sarà contraddistinto da alcuni segni di riconoscenza comunitari che possiamo preparare anche col coinvolgimento di tutti, piccoli e grandi, magari anche dai gruppi parrocchiali e non: anzitutto un messaggio di ringraziamento e di augurio scritto che potremo mettere in un grande cesto all’inizio della Messa (i piccoli possono farlo anche col disegno) e che sarà portato all’offertorio.

Chi desidera può anche contribuire a una somma in denaro che verrà donata a don Giovanni, che potrà utilizzare per le sue necessità come meglio crede.

Ricordiamo che nessuno è autorizzato a raccogliere soldi passando di casa in casa: chi vuole può offrire in busta chiusa con specificato “dono per don Giovanni” nel cestino della Messa del 4/5 giugno e anche del 11/12 giugno oppure con bonifico sul conto corrente della parrocchia di San Barnaba (con la stessa indicazione).

Chiediamo di provvedere a questo gesto al massimo entro la fine del mese di giugno.



Dal prossimo mese di settembre don Giovanni sarà nominato vicario parrocchiale della Comunità Pastorale Cenacolo di Quarto Oggiaro in Milano. In particolare risiederà e sarà referente della parrocchia di Santa Lucia.

Il Vicario mons. Azzimonti ci ha confermato che non verrà sostituito da un prete destinato alla pastorale giovanile e agli oratori ma da un altro prete, che collaborerà con gli altri nel servizio pastorale delle nostre comunità.

A partire da questo prossimo scenario, che va sempre più prendendo forma in tante realtà della diocesi, stiamo cercando insieme a don Giovanni d'individuare i laici adulti e giovani a cui chiedere un'assunzione di responsabilità maggiore per il servizio educativo nei nostri oratori, che comporterà il riconoscimento di un vero e proprio ministero da parte della comunità. Anche così muoviamo i passi verso la Comunità Pastorale che coinvolgerà le parrocchie a sud del Decanato.

Ci è di conforto l’impostazione data in questi anni al servizio del dopo scuola con la presenza di educatori professionali del progetto Scholé e di altre iniziative a esso collegate. Come pure ci rincuora la disponibilità finora costatata negli educatori ed animatori.

Certo, siamo tutti consapevoli che viviamo un tempo cruciale in questa fase della storia del mondo (con la grande prova della pandemia e ora con le incertezze provocate della guerra in Europa), che ha conseguenze gravi sui ragazzi e i giovani.

Per questo ricordo il monito di papa Francesco del marzo 2020: solo insieme possiamo fare questa traversata.

Chiedo a tutti di accompagnare questa fase anche con la preghiera allo Spirito Santo perché illumini le nostre menti e faccia ardere i nostri cuori per dedicarci con fiducia alle nuove chiamate del Signore.


don Alfredo


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