Lettera dell'Arcivescovo di Napoli ai sacerdoti: "Grazie per tutto quanto sei e fai!"
Carissimi, offro volentieri alla vostra lettura lo scritto di don Mimmo, mio coscritto. In un tempo di gossip e scandali su prelati e cardinali è bello riconoscere quanto bene silenzioso accompagna il cammino della Chiesa anche nei suoi pastori.
Il tratto spirituale e umano di don Mimmo - chiamato a guidare il cammino complesso e sofferto della diocesi di Napoli - è davvero delizioso, fa bene ai suoi preti ma anche a me e sono certo anche a te che leggi.
don Alfredo
Il Signore guida ciascuno per la propria strada, e ciò che chiamiamo destino è l'opera sua d'artista, dell'artista divino che si prepara la materia e la forma per diverse vie: con lievi tocchi di dita ma anche a colpi di scalpello. Non è materia inerte quella che Dio lavora. La sua più grande gioia di creatore è che nasce la vita sotto la sua mano, che vita gli sgorga incontro, quella vita che vi ha posto dentro egli stesso e che ora dal di dentro risponde ai tocchi lievi delle dita, ai colpi di scalpello. È così che collaboriamo alla sua opera d'artista. (Edith Stein)

Fratello mio carissimo,
ti penso e ti scrivo, mentre faccio mie le parole di Santa Teresa Benedetta della Croce, ripensando a questi primi mesi nella terra partenopea, accanto a te e a tutta la gente che il Signore ha voluto donarmi e affidarmi.
In questo periodo ci siamo sentiti telefonicamente e incontrati personalmente; quasi con tutti ci siamo visti durante gli incontri decanali; mi sono recato a casa di molti che stanno vivendo situazioni di difficoltà e mi rammarico per non essere riuscito a visitarli ancora tutti, ma sarà uno dei miei Impegni per il mese di settembre. Man mano, giorno dopo giorno, sto Incontrando tutti quelli che lo stanno chiedendo; ad oggi, ho avuto modo di accogliere nella mia (e tua) casa circa duecento sacerdoti e so che diversi sono gli appuntamenti già fissati per il mese di settembre. Mi hai sentito dire più volte che ogni incontro è un appuntamento che il Signore fissa per la nostra vita e davvero, in tutti gli incontri avuti con te e con i tuoi confratelli, l'ho sentito parlarmi sul cuore.
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