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Domenica della Condivisione della Parola

Domenica 6 marzo, dopo la Messa del mattino a San Barnaba, dalle 11.30 alle 12.30 presso le aule del primo piano dell’oratorio ci sarà l’appuntamento della Condivisione della Parola, aperto a tutti.

Non si tratta di un incontro di catechesi, di una lezione da parte di qualcuno dei sacerdoti, di un ritrovo di “esperti”della Parola. È un’occasione da vivere con semplicità in cui ogni partecipante possa condividere e ascoltare dagli altri quanto la Parola ha suscitato dentro di sè, per raccontare quale sia la parola che ognuno ha avvertito sentirsi rivolta personalmente dal Signore attraverso la meditazione di un brano della Bibbia.

L’ascolto e la condivisione della Parola è un momento semplice per costruire una comunità e nessuno deve entirsi escluso in partenza o inadeguato per la tipologia dell’incontro.

Il brano evangelico di riferimento per la nostra condivi￾sione sarà quello della prima domenica di Quaresima, che sarà appunto il 6 marzo.

È il famoso racconto delle tentazioni di Gesù. Lo riportiamo di seguito, invitandovi a leggerlo e a meditarlo più volte nel corso della prossima settimana.

Anche il messaggio della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana offre spunti che possono aiutare la riflessione personale.


Dal Vangelo secondo Matteo (4,1-11)

In quel tempo. Il Signore Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo.

Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame.

Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”».

Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una

pietra”». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».

Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai».

Allora Gesù gli rispose: «Vattene, Satana! Sta scritto infatti: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».

Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco, degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.



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