Date e vi sarà dato!
Natale 2020 - Casa di Reclusione Milano - Opera

Carissimi amici,
anche quest’anno, durante il periodo natalizio, abbiamo portato ai detenuti un sacchetto di cioccolatini, come piccolo segno d’affetto e di accoglienza nei loro confronti. Questo gesto è stato possibile anche grazie a voi, che con generosità avete donato in modo che tutti potessero ricevere qualcosa, e come dice Gesu’ “ Date e vi sarà dato.” (Lc 6,38)
Chi è capace di donare con amore riduce le distanze e favorisce la speranza! Questa non è filosofia morale, pura teoria o un punto di vista simbolico, al contrario. E’ condivisione e desiderio di mettere in pratica il comandamento dell’Amore: “Amerai il prossimo tuo come te stesso” (Lc 10,27). Ma un conto è amare qualcuno a cui vogliamo bene e un conto è farsi prossimo degli ultimi, degli “scartati”. Sempre Gesu’ ci dice: “Se infatti amate quelli che vi amano, che premio ne avete? Non fanno lo stesso anche i pubblicani?” (Mt 5, 47).
Il teologo Dietrich Bonhoffer ha scritto quanto segue: “Nella vita ordinaria noi raramente ci rendiamo conto che riceviamo molto di più di ciò che diamo, e che è solo con la gratitudine che la vita si arricchisce.” Per tale motivo quest’anno vorremmo che vi arrivasse non solo il nostro GRAZIE, ma anche quello di tutti i detenuti che hanno ricevuto i vostri cioccolatini! Per questo vi riportiamo qui di seguito alcuni dei loro tantissimi ringraziamenti:
«Cari amici e amiche, ricevere i vostri cioccolatini è stato come vedere il sole, nonostante la neve e il freddo di sbarre e muri. Siete stati magici! Un po’”Gesu’ Bambini”. Nessuno è veramente così libero, come chi è libero da sé, per amore degli altri e di Dio. Nella quotidiana faticadella solidarietà, nel darsi disinteressatamente con tutto se stesso. Auguridi un santo, libero, sereno e fecondo 2021 a tutti voi! »
Giuseppe

«Buongiorno a voi che ci pensate e che ci regalate sorrisi. Scrivo a nome di tutti noi detenuti: un ringraziamento di cuore a voi che ci avete donato per Natale un pensiero, una cosa dolce. A tutti voi che ci pensate e ci sostenete auguriamo buon anno! »
Elvis
«Questo è il mio secondo Natalein carcere, il più triste e sofferto. Unica consolazione: fuori non ho nessuno che abbia sentito la mia mancanza, a differenza di tanti nella mia situazione, mentre qui dentro ho trovato nei cappellani degli amici e dei confidenti. Mi hanno colpito le parole che l’Arcivescovo Delpini ha scritto per noi: “Dio conosce il morso della fame e l’ardere della sete: Gesù, come un mendicante, ha chiesto pane e acqua, salva gli affamati e gli assetati, si fa pane, offre la fonte dell’acqua e della vita. Buon Natalea te, povero in carcere,buon Natale, Gesù è con te, si dona a te!” I cappellani, insieme a questo augurio, ci hanno consegnato dei cioccolatini: beh...non mangiavo un cioccolatino da due anni e devo dire che mi è proprio piaciuto, come quando ero bambino e aspettavo la calza della Befana con trepidazione! Ho poi saputo che sono stati un dono offertodai fedeli dellaparrocchia! Mi ha stupito! Quindi che dire? GRAZIE e un umile augurio di un anno sereno! »
Federico
«Oggi, il “postino di Babbo Natale” ha recapitato a me e ai miei amici i vostri dolcissimi pensieri! Siamo tutti strafelici e vi ringraziamo di cuore! »
Cesare

«Carissimi, abbiamo ricevuto gli ottimi cioccolatini che la generosità di voi tutti ci ha donato e ne siamo stati più che felici! Posso – possiamo – solo dire a voi tutti un GRAZIE di cuore, un grazie sentito, che nasce dal profondo. Non crediate che quel piccolo dono sia “poca cosa”; al di là del cioccolato, è un gesto di vicinanza e di fratellanza che ci tocca e ci rende amici. Specialmente quest’anno in cui la pandemia ci ha tolto ogni normale contatto con l’esterno, e già di norma questicontatti sono pochi,rari, centellinati…il vostro “entrare qui” con questo regalo assume un valore grande, che ci riscalda: bravi! Così, mentre gustiamo gli ottimi cioccolatini, vi auguriamo un sincero BUON ANNO!!! Che il 2021 sia migliore di quest’anno che ci lasciamo alle spalle (e francamente, ci vorrà poco…) e vi porti gioia e serenità. Grazie ancora!» Alessandro (e insieme a me molti altri: Gianpaolo, Ambrogio, Giuseppe, Carlo,Loredano, Nicolai, Corrado, Mustanha) «Cosa posso dirvi? Prima di tutto GRAZIE per l’inaspettato regalo che ci avete donato a Natale, così è risultato meno amaro e noioso, ed anche perché possiamo dire che abbiamo trovato nuovi amici (anche se non vi conosco personalmente) che pensano a noi. Tutto questo, nella condizione in cui mi trovo (condizione che stupidamente e per tanti avvenimenti della vita mi sono creato), è molto importante: sono momenti di una vera riflessione interiore molto profonda per chi vuole davvero cambiare. Quindi ancora una volta GRAZIE di far parte della nostra vita. Ciao e a presto!»
Lorenzo
«Grazie dall’anima per il vostro gesto, per la vostra “carezza” donata a tutti noi. I vostri squisitissimi cioccolatini hanno “beatificato” il nostro palato

, hanno ridato vita ai sapori e alle emozioni della nostra fanciullezza quando, ad accompagnare il regalo, c’era semprequalche adorato dolciume!La meravigliosa ed onnipresente grazia samaritana del buon Dio Padre è sempre su di noi, in noi e con noi! In questa occasione “si è fatta pralina” nella vostra mano buona, nel vostro prezioso gesto, seguendo quanto ha detto Gesù: “Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi” (Gv 15, 12). Vi faccio presente la mia infinita riconoscenza, accomunando anche tutti i miei compagni. Auguro, nella gioiosa preghiera, a voi e ai vostri cari la protezione e la grazia del buon Dio! » Franco «Un pensiero per voi, per tutto il vostro darvi da fare per le persone che soffrono. Non potrò mai dimenticarvi, soprattutto in questo periodo di feste così unico e inaspettato. GRAZIE! » Gianni

«Donare fa sentire più felici noi stessi e gli altri; donando si creano legami e relazioni che fortificano la speranza in un mondo migliore» (Papa Francesco)
Con questa frase di Papa Francesco concludiamo i nostri GRAZIE per aver DONATO un po’ del vostro tempo, del vostro affetto e della vostra generosità a tutte queste persone!
Il Signore vi benedica!
Don Francesco, don Marco e tutti i volontari della cappellania