Continua la discussione del Cerchio dei Saggi

La riunione del Cerchio dei Saggi dello scorso 3 novembre ha avuto come argomento principale l’esame della bozza del progetto educativo dei nostri oratori, di cui è stata data lettura.
Più che del progetto in sé, si è trattato di una sintesi dei passi che stiamo compiendo per riuscire a stenderlo e di un commento delle due parole maggiormente emerse dal sondaggio effettuato fra gli adulti e i ragazzi delle nostre comunità.
Quello che non deve cambiare, evidentemente, è lo spirito, la voglia di fare oratorio: deve invece cambiare il metodo.
Sarebbe bello poter consegnare il progetto in tempo per la visita pastorale dell’Arcivescovo, che si svolgerà nella prossima Quaresima.
Il progetto dovrà tenere conto anche della riorganizzazione delle comunità cristiane sul territorio. Ogni realtà deve conservare la sua specificità: non si può pensare di chiudere un oratorio e di mandare tutti i ragazzi da una parte sola.
La discussione è proseguita su come coniugare i due orizzonti prospettati agli educatori nella serata di progettazione dell’anno pastorale 2021-2022: aggregazione e spiritualità. In particolare, si è riflettuto su come presentare, all’interno dei vari gruppi e delle squadre delle società sportive, dei momenti di riflessione, brevi e curati, anche con la presentazione di testimonianze, quasi delle scintille che riaccendano nei partecipanti il bisogno di considerare diversamente la propria vita di fede.
Per attuare più decisamente la stesura del progetto, è stato deciso di dedicarvi due incontri intensivi: il 27 novembre dalle 9 alle 12 e, probabilmente, il 2 dicembre. Un gruppo ancora più ristretto si dividerà gli aspetti da trattare, che poi saranno messi insieme.
Sempre per provare a tenere insieme l’aggregazione e la spiritualità, si è dibattuto sull’opportunità di un momento di preghiera a cui far seguito lo scambio degli auguri, aperto a tutte le realtà oratoriane. Il giorno fissato è il 1° dicembre alle 19: sarà quindi una “preghiera nel cuore dell’Avvento”.