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Ci dia il brivido di eternità


La fede, quella di Maria e di tutti i poveri, veri protagonisti della Rivoluzione a cui la Parola ci fa assistere in questi giorni, non è immune dal timore e dalla ricerca costante di senso.

Solo una visione sprovveduta potrebbe negarlo.

Mi viene in mente questo leggendo il dittico degli annunci prima a Zaccaria e oggi a Maria nella solennità della sua Divina Maternità.

Maria ha timore.

Non di Dio e della sua irruzione; in effetti lo stesso Angelo che aveva spaventato Zaccaria entra a casa sua e lei, con semplicità di Bambina, non batte ciglio.

Il timore, che è sempre un brivido misto a gioia e paura che si prova quando ci si affaccia sul baratro dell'Infinito e dell'Eterno, la prende quando Gabriele le parla della sua vocazione ad essere Madre e Vergine.

Chissà, forse il timore di non essere all'altezza, la paura che le cose si complichino oltre il previsto, che il futuro possa prevedere la difficoltà;

Maria, Madre e Sorella, prendici per mano sulla strada della vita quando la paura ci paralizza, ci prende inaspettatamente e ci sale dallo stomaco al cuore facendolo battere più del previsto; quando ci manca il coraggio di dire il nostro si fino in fondo oppure quando vediamo solo nero attorno a noi e, sulle nostre teste, sentiamo il Cielo plumbeo e chiuso. Ricordaci che anche nella tua vita, dopo questo annuncio, non c'è stata più nessuna voce dall'alto ma solo faticaccia seguire un'invenzione giovanile temperata dalla Fede, l'unica cosa che serve per resistere e procedere.

Maria è donna in ricerca. Perché altrimenti chiedere all'angelo 'come' sarebbe accaduta la sua singolare maternità?

È disposta a tutto questa ragazza di Nazareth, anche un giorno a separare il suo cammino da quello del Figlio o a pagare il peso di non comprenderlo, ma non rinuncia mai alla sua intelligenza.

Dio ti chiede di fidarti ma non è mai illogico farlo. C'è una spregiudicatezza non razionale ma che resta pur sempre ragionevole.

Maria, Sorella e Madre, ricordaci che la differenza fra un idolo e il Dio vero consiste proprio sulla scommessa che lui fa sulla nostra intelligenza e libertà. Aiutaci a vedere il dubbio o la crisi come alleati e non come il pantano in cui far stagnare il nostro cammino di fede.

E il Bimbo che nasce spalanchi anche a noi come ha fatto con te un orizzonte inedito che, comprendendo anche i nostri progetti, ci dia il brivido di eternità.


Don Giovanni

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