Campus della Pace
Il campus della Pace per un strategia della convivialità delle differenze

Il Campus internazionale di educazione alla Pace è l’iniziativa più innovativa proposta dalle Parrocchie in collaborazione con Associazione Piccolo Principe onlus; essa è stata capace di attivare la partecipazione di giovani cittadini, Scuole, Comune di Milano e di partner di altre realtà italiane ed estere soprattutto francesi e bosniache.
L’iniziativa nasceva nel 2016, subito dopo gli attentati terroristici del tragico autunno parigino, con lo scopo di tematizzare l’integrazione fra giovani di culture e religioni differenti che abitano il quartiere anche attraverso esperienze di reale integrazione; e tuttavia, con il passare degli anni, oggetto di riflessione sono diventate tematiche legate ai Confini, alla Giustizia e al Perdono, alle paure e alle possibilità nascoste nella trama delle relazioni della città e infine alla periferia e al suo rapporto con il resto della città fino alla comunicazione.
Il flusso migratorio nelle nostre città europee ed italiane, sempre più intenso da varie parti del mondo, obbliga la nostra cultura a ripensarsi includendo nuovi modelli e cioè nuovi modi di interpretare la vita, le relazioni, il proprio rapporto con la natura e con la religione e a ridisegnare una scala valoriale. Questa crisi sarà passaggio provvidenziale se partecipata in modo attivo dai cittadini e condotta esplicitamente verso la definizione di un modello antropologico nuovo; altrimenti rischia di trasformarsi in uno stallo pericoloso in cui possono maturare sentimenti di paura e alla lunga di odio, alimentati dall’ignoranza dell’altro, dalla diffidenza e dal pregiudizio reciproco, e anche da una certa disinformazione e da una miope demagogia politica.
In particolare i giovani, protagonisti fin da oggi di questo mutamento, e in modo assoluto del futuro, per essere sempre più cittadini attenti e responsabili devono essere educati a quei valori inviolabili della pace e della convivialità che sono elementi della nostra Tradizione, vere e proprie radici cristiane, presenti anche nella Costituzione Italiana e nel sogno di un’Europa Unita.
Il Campus internazionale di educazione alla Pace ha avuto la pretesa di essere un’azione simbolica, un avvio di un processo di dialogo nel quartiere, un laboratorio di pace, fra giovani e adulti di diversa composizione etnica e religiosa.
Il programma si stende lungo una settimana e prevede tempi di riflessione e spazi laboratoriali e attività di volontariato.
Hanno preso parte in questi anni personalità di grande rilievo politico, religioso e sociale fra cui ricordiamo S.E. il Card. Angelo Scola, Mons. Mario Delpini, il Prof. Romano Prodi, Don Luigi Ciotti, Anna Scavuzzo, Gabriele Rabaiotti, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, il già generale bosniaco Jovan Djviak, Cesare Moreno.
Il progetto negli anni è stato finanziato da Fondazione Cariplo, BMW Milano con sede in Via Dei Missaglia, da donatori privati, dal Municipio V del Comune di Milano e dalla Fondazione Mondo Unito presso la Santa Sede